I MISERABILI

Vi vedo già. Tutti quanti. Si, si proprio voi con la faccia da saccenti guardare chi avete a fianco e dirgli: “Lo sai chi ha scritto 'I Miserabili'?!”

Invece no. A ‘sto giro, belli miei, vi sbagliate. Non parlo di Victor Hugo.

Hugo lo sfrutto solo ed esclusivamente per il titolo del romanzo, perché ciò di cui parlerò oggi riguarda un’altra classe di miserabili: i poveri uomini che, nei weekend, durante il periodo dei saldi o peggio, quello natalizio, sentono pronunciare la fatidica frase: “AMOREEEE.. MI ACCOMPAGNI A FARE COMPERE?! DEVO GUARDARE SOLO UN PAIO DI COSE!”


Lì l’uomo capisce che è giunta la sua ora: alle parole quali SHOPPING, IKEA, H&M, ZARA, CENTRO COMMERCIALE un uomo sulla terra si estingue.

In quel momento il terrore nei suoi occhi è paragonabile alla mancanza del segnale di Sky durante la finale di Champions, magari al 93’, quando ancora sullo 0-0 una delle due squadre sta per tirare un calcio di rigore.

La guardi mentre lei, la tua amata, con voce angelica ti fa questa domanda.. ma l’unica cosa che riesci ad immaginare è la voce di Piccinini in sottofondo che grida: “BRIVIDO! PERICOLO!” ..mentre tu questa situazione vorresti solamente dribblarla, senza fare troppi danni.

Vi immagino davvero cosi, con la morte nel cuore, gli occhi iniettati di sangue come Wile E. Coyote, il panico, le extrasistole, la sudorazione a mille mentre pronunciate un misero, tremante e strozzato “Ok.”


Questi uomini li trovi poi infatti negli angoli bui dei negozi, agonizzanti o addormentati sui divanetti davanti ai camerini femminili, in coda alla cassa (“..sai amore, non mi convince questa maglietta.. la riprovo per sicurezza -con altre 27 maglie- ..Tu intanto mettiti in coda per pagare!”).. li vedi rincorrere tra le corsie i figli, mentre la moglie sembra la protagonista dell’esorcista in preda a convulsioni per i nuovi arrivi fall/winter 2014-2015.

Dai loro sguardi sono certa preferirebbero strozzarsi (rigorosamente sdraiati sul divano) con un popcorn andato giù di traverso o avere una congestione per colpa di una birra dimenticata in freezer.


In merito a questo argomento sta prendendo piede su Instagram un profilo che per me è meraviglioso a dir poco, in cui tutti possono inviare foto di compagni, mariti, gente incontrata nei negozi in attesa della dolce metà, probabilmente rinchiusa da ore ed ore nei camerini!
Da lì nasce il titolo del mio post, non a caso infatti il profilo in questione si chiama MISERABLE_MEN e se avete cinque minuti di tempo per farvi quattro risate dateci un’occhiata, alcune foto sono davvero meravigliose!

Questo il link per accedere al profilo: http://instagram.com/miserable_men

Io ne approfitto e vi posto un paio di foto, giusto per rendere l’idea!





Adesso però, ciò che mi domando io è: “No cara, non mi va” è davvero così complicato da dire?!
Sono certa che le vostre mogli, fidanzate o compagne non sarebbero così idiote da tenervi il muso per più di 20 minuti, tantomeno dopo un’intera giornata di shopping compulsivo!

E voi, che fate parte di quella schiera di donne che si lancia sull’ultima maglietta ad un prezzo super scontato come se fosse l’ultimo ed unico capo di abbigliamento presente sulla faccia della terra da qui all’eternità: RASSEGNATEVI!

Secondo recenti ricerche, lo shopping maschile dura in media 26 MINUTI..! E non so voi ma io, in 26 minuti, non riesco manco a scegliere quali paia di scarpe provare tra quelle esposte in vetrina!


Lasciate che i vostri baldi giovani se ne stiano in casa a vedere Serie A, Premier League, moto GP o Bundesliga ed eviterete così di sentirli sbuffare, sbadigliare, pestare i piedi come i bambini!


Ricordatevi che la soluzione migliore per vivere tutti quanti allegri e felici è caricare in macchina un’amica, musica a palla e via per negozi..
Durante lo shopping, ormai lo sapete, gli uomini sono utili solo come portaborse!



Elisa_♥