venerdì 31 ottobre 2014

☠ CAKE POPS.. SPAVENTOSI! ☠



 Nella notte di Halloween 
lasciate che i teschi invadano la vostra casa 
con questi deliziosi 
☠ SKULLS CAKE POPS! 


Ingredienti
-2 dischi di pan di spagna
-250 gr di confettura di albicocca
-gocce di cioccolato nero
-150 gr di cioccolato bianco
-50 gr di cioccolato fondente
-stecchi bianchi



 Preparazione
Sbriciolate con le mani in una ciotola il pan di spagna, impastatelo con la marmellata di albicocche ed unite al composto le gocce di cioccolato. 
Create quindi con le mani delle polpettine rotonde belle sode; intanto in un pentolino sciogliete il cioccolato bianco. 

Infilzate le palline di pasta con gli stecchini e immergetele nel cioccolato bianco una ad una (abbiate un po’ di pazienza, in modo che si copra bene tutto il pan di spagna) e lasciate che il cioccolato bianco si asciughi bene.
Sciogliete quindi il cioccolato fondente e con uno stuzzicadenti disegnate sul pop cake i due pallini degli occhi, il pallino per il naso e le strisce per i denti.
I vostri bambini ne saranno entusiasti, e con questi teschi farete spaventare tutti i vostri ospiti!

BUONA NOTTE DELLE STREGHE a TUTTI! 


ENJOY!

Elisa_


mercoledì 29 ottobre 2014

♥..GoodMorning!


-Voglio solo essere felice, dici che me lo merito?
-Io credo di sì..- rispose lui guardandola negli occhi verdi.
-E tu? Che cosa vuoi?
-Io voglio soltanto bere con te il primo caffè del mattino, mi basta questo. Ma dev’ essere ogni mattina per il resto della nostra vita. Ti va?

-DiegoGaldino-



♥ Buongiorno ♥ 
RockYourSoul 


La Eli e la Ale vi augurano una meravigliosa giornata, 
ricca di SORRISI, 
perchè quelli NON BASTANO MAI!




lunedì 27 ottobre 2014

TOP&FLOP



Ieri sera mi son messa a guardare la tv (cosa che non faccio quasi mai, partite di calcio a parte) e mi sono imbattuta in un paio di pubblicità terrificanti.

Così ho avuto l’idea: sarebbe stato carino e divertente riuscire a fare una “lista” di quelle pubblicità che veramente fanno accapponare la pelle, ed anche di quelle che, al contrario, riescono a strappare un sorriso!


Detto questo mi sono piazzata davanti alla tv per un altro paio d’ore, e questo è il risultato.

ENJOY!




FLOP_5

 IMODIUM 
Tu stai beatamente cenando davanti al televisore, 
stai per addentare una forchettata di buonissime penne al ragù fumanti e..
Quando il tuo corpo è in balia della diarrea..”
..Malimortaccitua, proprio mentre sto mangiando me lo devi consigliare?!!!
Quando "il tuo corpo è in balia della diarrea" puoi solo fare una cosa: 
correre, pregare e sperare di arrivare in tempo al bagno, 
altro che Imodium!




    PITTAROSSO
Impacciata, legata nei movimenti, palesemente fuori contesto..
Simona ma perché sei caduta così in basso?!

Poi la frase: “Ve lo dice la Simona in rosso!”.. MA SE SEI VESTITA DI BIANCO!! 
Cosa sei pure diventata cieca??!!!!


TERRIFICANTE!




EVAQ 
Non sanno più che inventarsi per pubblicizzare un prodotto.. credo che l’apoteosi di questo spot sia in momento in cui si vede la supposta di glicerina che sale su per il c**o!! 

MA DAVVERO?!!! O.o





INFASIL
Non sto a commentarlo, ripeto solo l'ultima frase: "Più sudi, più sai di fresco!"

MA QUANDO MAI??!!





MOMENT ACT - CAPSULE MOLLI
..quella con i due ragazzi in motorino in giro per Roma, 
e lei se la ride perché la pastiglia si chiama come lei.. 

IMBARAZZANTE!!






TOP_5

   
  NIKE
Uno spot unico. Dalla partitella a calcetto a uno stadio pieno di tifosi.
Questa pubblicità di Nike vede protagonisti un gruppo di ragazzini e la partecipazione di grandi star come Cristiano Ronaldo, Neymar Jr., Rooney, Ibrahimović, Piqué, Higuaín, Götze, Hazard, Thiago Silva, Pirlo, David Luiz, Iniesta e Courtois. 

EPICO!




FIAT 500X
 Una pasticca di Viagra trasforma la 500 da city car nel nuovo mini crossover..
Divertente e ironico il video 'Official Fiat 500X Blue Pill". 

PROMOSSA!




TRIVAGO
Li avevamo lasciati in un’ascensore: lui con il barbone, lei pettinata da punk.. 
e siamo rimasti lì per due anni a domandarci: “E poi????!!” 
E poi è arrivato il nuovo spot TRIVAGO, in cui.. 
LUI E LEI SONO FINITI INSIEME!
Le donne (eterne innamorate) hanno tutte apprezzato, 
perfino l’anziana vicina di casa che.. “Se non fossi sposata, quasi quasi..!!” 




TOYOTA YARIS HYBRID
Chi non si è mai scatenato sulle note di una canzone 
mentre era alla guida della propria auto?! 
Ci scommetto che tutti voi, come accade nello spot Toyota, 
vi siate improvvisati dei piccoli Bruno Mars almeno una volta  
sulle note di “Locked out of Heaven”! 

SIMPATICA e REALISTICA!




..e per ultima lei, che di pubblicità non ne sbaglia una da anni ormai:


COCA COLA - Stappa la Felicità
Dedicato a chi vede e vive la vita in modo frizzante, come una CocaCola. 
Dedicato a chi non vede il bicchiere mezzo vuoto, 
ma beve direttamente dalla bottiglia. 



Elisa_




mercoledì 22 ottobre 2014

TEMPO DI FUNGHI!


☂ E’ pieno autunno..TEMPO DI FUNGHI! 

Io adoro l’autunno per questo motivo: 
caterve di funghi, funghi di qua, funghi di là.. FUNGHI FUNGHI e FUNGHI!!! 
Ne mangerei a palate, tutti i giorni pranzo e cena, senza sosta!

Il fungo che utilizzeremo in cucina oggi è un fungo poco conosciuto.. o meglio, è conosciuto per il suo aspetto molto poco invitante ed il suo nome (che lo è ancor meno del suo aspetto!), ma delizioso ed eccellente se cucinato nei primi di pasta fresca, nei misti di funghi, oppure ottimo nei risotti e con la selvaggina: la TROMBETTA dei MORTI. 

Lo so che avete riso, il nome con cui lo chiamano comunemente fa sorridere o perlomeno.. io ho riso dieci minuti sola come una scema! Ho deciso di cucinare questo fungo non a caso: sabato infatti io e Filippo (il mio compagno) siamo andati per castagne e, tra una castagna e l’altra, abbiamo raccolto un buon chilo di trombette, quelle nere che vedete in foto!

Il suo nome reale è Craterellus Cornucopioides, è un parente stretto dei più noti finferli, e lo si trova nei boschi e nelle foreste di latifoglie dell'Appennino e delle Alpi. E’ un fungo molto ricercato dagli estimatori, spesso viene essiccato e polverizzato come condimento, oppure consumato fresco. E’un fungo autunnale poco appariscente, facilmente confondibile con le foglie in decomposizione sotto cui cresce; è solitamente è di piccole dimensioni, ha una caratteristica forma a cornucopia (per questo trombetta), ed il colore grigio-nerastro fuligginoso lo contraddistingue da altre specie fungine, rendendolo poco attraente.
Il sapore e l'odore però ricordano il tartufo e può essere impiegato come sostituto di quest'ultimo: viene infatti chiamato anche TARTUFO dei POVERI.. scommetto che la mia amica trombetta inizia a piacervi già di più!

Quindi smettiamo di chiacchierare e.. 
VOLIAMO IN CUCINA!



GNOCCHI DI PATATE 
con TROMBETTE DEI MORTI

Ingredienti per 2 persone
Funghi:
gr. 400 di trombette dei morti
panna da cucina
Olio extravergine d’oliva 
1 piccolo scalogno
timo
sale

Gnocchi:
300 gr di patate lesse
140 gr di farina 00                        
1 uovo
noce moscata
Sale qb


Preparazione
Funghi:
Mondare i funghi togliendo la parte finale del gambo e lavare bene dal terriccio.
Metterli in una padella antiaderente con un filo di olio e lasciare che perdano la loro acqua, che voi man mano butterete via.
In una padella soffriggere lo scalogno con l’olio, versarvi i funghi e farli cuocere per 15/20 minuti, aggiungere la panna, aggiustare di sale e pepe ed insaporire con alcune foglioline di timo.







Gnocchi:
Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata, scolarle, pelarle e passarle al passaverdura.
Lasciar raffreddare e unire l'uovo, il sale, la farina, e una grattata di noce moscata.
Impastate e lavorate il composto per qualche minuto finché non sarà omogeneo ed elastico e fino a che le patate non appiccicheranno più e le vostre mani rimarranno asciutte.
A questo punto, fate delle strisce di pasta, dei salsicciotti lunghi dello spessore di un mignolo, utilizzando tutta la materia che avete. Staccate dei piccoli pezzetti di 2 cm circa e con una forchetta o con il dito indice fate una leggera pressione su ognuno dei pezzi in modo da dargli la forma arrotondata e cava degli gnocchi. Ora lasciateli riposare 20 minuti in frigorifero, poi cuoceteli in acqua salata bollente.

Quando gli gnocchi vengono a galla, sgocciolarli e condirli con il sugo di funghi precedentemente preparato.
Cospargere di parmigiano, se gradito.

Mi raccomando.. 

SERVITELI BEN CALDI!









Dato che si parla di funghi..

Quando vi verrà voglia di farvi una bella gita fuoriporta 
(siamo a fine ottobre, ma sembra maggio!), 
magari approfittarne per mangiare qualche specialità coi funghi, 
assaporando ottimi porcini freschi, tartufi, cinghiale 
e ancor più bello (come diceva mia nonna Iride) "andare a tavola apparecchiata", 
vi consiglio questo ristorante:


Sotto vi lascio il link dove potete trovare le recensioni sul ristorante,
leggetevene qualcuna e guardatevi per bene le foto..
capirete perchè vi consiglio di andare qui! :) 




ENJOY!


Elisa_



lunedì 20 ottobre 2014

Caffè, Mare e Fantasia






Eccomi qua, come nei migliori film o serie tv americane… seduta al tavolino di Arnold (una caffetteria in stile Starbucks) a godermi il free Wi-Fi e il mio bicchierone di caffè americano fumante, il tutto condito da una bellissima atmosfera tipicamente autunnale, dove fuori comincia a fare piuttosto freschino, il vento tira forte e il cielo si fa scappare qualche goccia di pioggia ogni tanto, come se fosse indeciso se piangere un pò o no. Dimenticavo!!! Non posso non precisare il fatto che sono in una delle città più belle del mondo: Firenze!
Devo ammettere che non sono mai stata una grande amante dell'Italia, non so perché. Che poi, a dir la verità, non è neanche vero perché in fondo questo paese mi piace, ci sono città meravigliose, posti marini bellissimi, colline e montagne da favola ( oddio abbiamo anche l'odiosa nebbia , non dimentichiamocelo) ma è come se tutto questo mi stesse un po’ troppo stretto. 
Alle volte mi piace fantasticare sulle mie vite precedenti. Non vi capita mai di dire " In una vita precedente devo essere stato…" solo per giustificare un amore smodato e inspiegabile per qualcosa, un posto, un oggetto, un animale, o una tipologia particolare di cose o persone? 
A me succede spesso sapete. Non conto più le volte in cui ho ripetuto nella mia testa quella frase, terminandola sempre con un finale diverso e il più delle volte senza nessun apparente senso logico. Tra le tante proposte abbiamo: ero un gatto, un'attrice, un uomo, una strega, una ballerina, un albero, un'aquila, un pasticcere, una bottiglia di sambuca, un’afroamericana, un'isolana, una regina, un paio di scarpe, una mondina e tante altre ancora. 
C'è una cosa in particolare, però, che fin da bambina mi è sempre rimasta nel cuore.. il mare.
Lo scrissi anche nella mia presentazione, se la mia mente ancor rimembra quel lontano di!( mamma mia alle volte mi sorprendo di come riesco ad essere poetica o estremamente scema). 
Tornando al mare, mi è giunto alla mente proprio ora che una delle mie canzoni preferite da bambina era proprio "Mare Mare" di Luca Carboni; la ascoltavo con il mio papà ogni volta che facevamo un viaggio insieme, ed io puntualmente infilavo la testa fuori dal finestrino e cominciavo a cantarla a squarciagola ingurgitando , ovviamente, 3/4 degli insetti di tutta la pianura padana… e per chi non fosse pratico del posto vi assicuro che ce ne sono davvero tanti! 
Non so voi, ma io quando sento l'aria marittima è come se cominciassi a frizzare, il sedile dell'auto diventa come incandescente e non posso fare a meno di salticchiare come se qualcuno mi stesse prendendo a pizzichi il sedere. 
Quando finalmente arrivo li, sulla spiaggia, e tocco la sabbia con i piedi nudi… ecco…. capisco davvero di essere a arrivata a casa, potrebbe anche finire il mondo che io so di essere nel posto giusto, dove nulla o tutto mi può succedere. In particolare, il momento della giornata in cui preferisco il mare è la sera, al crepuscolo, quando quell'immensa distesa d’ acqua copre il sole con la sua coperta umida di pesci e resta solo la luce rosa, rossa, arancione e gialla. Pace. Quella parte del giorno e della mia vita io la chiamerei così…

..PACE...

L'intera giornata vale la pena di essere vissuta solo per quel momento, così breve e così interminabile. La spiaggia vuota, una leggera brezza, il mare calmo,(magari uno Spriz in mano) qualche gabbiano stanco che vola rasentando l'acqua, una ragazza che corre sul bagnasciuga ascoltando la musica, profumo di pesce, la luce del faro lontano che comincia a vedersi nitidamente, ora si…ora no..
Respiro..
Che meraviglia! Per un momento mi ero scordata di essere in un caffè, stavo facendo un viaggio "atomico" senza, per altro, aver preso droghe, quando l'incredibile voglia dì fare la pipì mi ha riportata alla realtà. Ma resisterò, perché quando ti prende il momento creativo devi approfittarne e non smettere di scrivere .. finche quasi non te la fai addosso!

Nel frattempo ha cominciato a piovere forte, davanti a me si è seduta una coppia di ragazzi, bevono il loro caffè americano medio riccamente decorato da un etto o due di panna montata con sopra un topping al caramello e al cioccolato bianco. Li invidio, vorrei mangiarmi anche io tutta quella panna, ma non posso proprio, lascio le mie abbuffate a momenti peggiori, momenti di sconforto e incazzatura.. ora sto così bene... Siamo io, il mio caffè, la pioggia fuori e il mare..

Recentemente ho letto un libro di Alessandro Baricco intitolato "Oceano mare", mi vergogno di aver aspettato tanto. E' davvero bellissimo! Certo, è una scrittura un pò particolare e non a tutti piace, ma per quanto mi riguarda è uno dei libri più belli che io abbia mai letto, non solo perché parla di mare, ma perché descrive esattamente come IO lo vedo.. sarà che abbiamo il nome in comune, ma questo scrittore ha letto nella mia mente, anzi no, meglio, nella mia anima. 
Non posso non riportarvi almeno due delle frasi che più preferisco di questo meraviglioso scritto:

"Ma soprattutto: Il mare chiama. lo scoprirai, Elisewin. Non fa altro, in fondo, che questo: chiamare. Non smette mai, ti entra dentro, cel'hai addosso, è te che vuole. Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chiamarti. Questo mare che vedi e tutti gli altri che non vedrai, ma che ci saranno, sempre, in agguato, pazienti, un passo oltre la tua vita. Instancabilmente, li sentirai chiamare. Succede in questo purgatorio di sabbia. Succederebbe in qualsiasi paradiso, e in qualsiasi inferno. Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà."
e ancora.. 
"Io salverò vostra figlia. E lo faro con il mare." (le ho salvate tutte nel pc le frasi che mi piacciono di questo libro.. poi un giorno, forse, vi racconterò anche il perché).

Poesia..

I due ragazzi si sono alzati e al loro posto si è seduta una signora molto anziana, con evidenti problemi di trucco: un rossetto rosa quasi fosforescente e decisamente sbavato, un ombretto azzurro chiaro steso alla rinfusa e due pomelli rosa acceso sulle guance. Il tutto condito da una pettinatura anch'essa discutibile e da un abito nero a fiorellini dorati lungo fino alle ginocchia, ricamato da una bella spilla "patacca" a forma di fiocco appuntata a livello del cuore.  
E' come la tavolozza di un pittore, piena di colori buttati a caso, con forme e consistenze diverse, ma non posso fare a meno di notare che in tutta quella confusione c'è un senso, come se ci fosse un filo logico nell'illogico.. più la guardo e più mi sembra bella. 
Forse è perché sorride, in continuazione, ma non un sorriso finto, tirato, o da matta, un sorriso vero, di quelli che si fanno con gli occhi. Forse sta pensando al suo primo amore, quel ragazzo alto con i capelli neri e quegli occhi del medesimo colore che le hanno toccato l’anima, colui che la prendeva per mano e le faceva sentire le farfalle nello stomaco, la persona che qualche anno dopo ha sposato e la stessa che poi ha perso in guerra. O forse sta pensando al suo cagnolino che la aspetta a casa, con quel muso dolce, l’aria intelligente, la coda che manca poco si stacchi da tanto si muove e il cuore che gli sembra esplodere di felicità. O ancora, sorride nel ricordo del bellissimo mazzo di fiori che la figlia le ha regalato qualche ora prima, perché oggi è il giorno del suo compleanno… oppure, anche lei, come me.. pensa al mare.
Ok, adesso devo proprio fare la pipì!
Alla radio suona Purple Rain, mi ricorda che fuori piove.. e che io non ho l' ombrello, tra l’altro non sembra proprio voler smettere. Forse è un segno del destino che devo mettermi in strada sotto la pioggia, forse è un modo carino per farmi capire che dopo una giornata intera in giro tra Parma e Firenze è arrivata l'ora di farmi una bella doccia. 
Oppure..
è un altro regalo del cielo…
per farmi assaporare un po’ di mare…



Ale Miele Nikita