martedì 18 novembre 2014

EggFactor: dimmi come mangi l'uovo e ti dirò chi sei!



Partiamo da una ricerca svolta dagli studiosi britannici del Mindlab International 
per introdurre l’argomento di oggi: 
UOVA e PERSONALITÀ

Secondo questa ricerca infatti, il modo di cucinare le uova basta a capire l’indole delle persone, ovvero a seconda delle preferenze corrispondono personalità diverse.

Allora prova a pensare a come solitamente mangi le uova 
e leggi quanto di seguito: 
corrisponde?!


1. Frittata
Gentile e generoso, chi ama la frittata ha una personalità dolce e altruista, sempre proiettata verso il prossimo. Gli amici di sicuro non vi mancano, e spesso vi ritrovate a dispensare consigli a chiunque chieda il vostro aiuto. Le donne che la cucinano sono sicure di sé, ben organizzate, fedeli al partner, hanno cura della propria salute e (udite udite), vivono a lungo. Scommetto che vostra nonna prepara delle frittate meravigliose! 

2. Strapazzate
Giovani e attivi, con un carattere sicuro di sè e determinato. Non vi manca di certo la naturale propensione ai ruoli di particolare responsabilità! Secondo la ricerca  sono solitamente proprietari della casa in cui vivono.

3. Sode
Disorganizzati, umorali (per non dire lunatici), impulsivi e distratti: chi predilige le uova sode ha una personalità caotica con la testa tra le nuvole e continui sbalzi d’umore in agguato. Un pizzico di organizzazione in più non farebbe male!

4. In camicia
Classe, eleganza, saggezza e lungimiranza.. spesso e volentieri potrebbero farvi apparire come persone decisamente d’altri tempi, di sicuro fuori dall’ordinario e dalla massa di pecoroni tutti uguali! Di solito hanno due figli e, al massimo, un fratello e una sorella.

5. Al tegamino
L’uovo all’occhio di bue, o uovo al tegamino, è particolarmente apprezzato da chi ha una personalità creativa e ribelle, costantemente incuriosita dalle stranezze del mondo. Ama i viaggi e la bella vita, ma sopra ogni cosa l’arte in ogni sua forma. 
A preferirlo sono gli uomini, e in particolare quelli creativi, curiosi e.. sessualmente vivaci! Perciò, care amiche, se un potenziale partner vi invita a casa per una cena e vi offre delle semplici e gustose uova al tegamino.. beh, non ditegli di no!



Dato che a furia di parlare di cibo mi sta venendo fame, 
vi propongo qualche ricetta rapida e sfiziosa!  



FRITTATA PATATE e MORTADELLA

La frittata al forno è la ricetta perfetta da preparare in pochi minuti: semplice,veloce e impossibile da sbagliare! 

Ingredienti:
5 uova
un pezzo di mortadella da tagliare a cubetti
un rametto di rosmarino
60 gr di formaggio grattugiato
tre cucchiai di latte
1 patata da tagliare a cubetti
olio
sale q.b.
pepe q.b.


Preparazione:
Sbattete in una ciotola le uova con il latte, il formaggio grattugiato un pizzico di sale e una manciata di pepe.
In una padella antiaderente fate rosolare a fuoco basso con due cucchiali di olio il rosmarino, la patata e la mortadella, precedentemente tagliate a cubetti.
Quando le patate si saranno ammorbidite internamente ed abbrustolite all’esterno, toglietele dal fuoco. 
Unite patate e mortadella alle uova, versate il composto in una pirofila e mettete in forno a 180 gradi per trenta minuti.
Mi raccomando.. io solitamente ricopro la pirofila con un foglio di carta da forno, oppure se preferite imburratela e versatevi del pangrattato altrimenti.. AUGURI A STACCARLA!! 





UOVA SODE alla PIZZAIOLA

Ingredienti:
4 uova sode
un bicchiere di passata di pomodoro
un cucchiaino di capperi sotto sale
due spicchi d’aglio
un pizzico peperoncino
origano
prezzemolo
olio d’oliva q.b.




Preparazione:
Fai rassodare le uova, poi raffreddale e sgusciale. 
Intanto, in una padella dai bordi alti, fai rosolare due o tre cucchiai di olio d’oliva, i due spicchi d’aglio schiacciati e il peperoncino. 
Unisci poi la polpa di pomodoro ed i capperi, sciacquati bene sotto l’acqua corrente. 
Aggiusta di sale, aggiungi prezzemolo ed origano, fai cuocere a fuoco vivo per circa dieci minuti e quando il sugo si è ben ritirato aggiungi le uova tagliate a metà (affogatele bene sotto il sugo!).
Lasciare riscaldare il tutto e servi con fette di pane fresco o abbrustolito.
Se avete voglia di arricchire il piatto, vi cosiglio di aggiungere, durante la cottura del sugo, una scatola di piselli cotti al vapore, e successivamente le uova tagliate a metà! Una ghiottoneria!






Angolo delle Curiosità 
Lo sapevate che..

1. Una prelibatezza della cucina cinese è l’uovo centenario. Si lascia macerare per tre mesi un uovo d’anatra in un composto di acqua, cenere e calce viva: alla fine l’albume è gelatinoso e color ambra mentre il tuorlo è verde scuro. Chi ha il coraggio di assaggiare?

2. Un uovo di struzzo pesa fino a 1,5 kg: l’equivalente di 25 uova di gallina. Si potrebbe fare una frittata per 12 persone!

3. A ogni ambiente il suo uovo. Gli uccelli che nidificano sui costoni di roccia depongono uova dalla forma allungata, che non corrono il rischio rotolare via. Quelle deposte in buche o cavità, invece, hanno una forma più rotonda

4. Per evitare che le uova si rompano durante la cottura (quando le si vogliono far sode), si consiglia di cuocerle a partire da acqua fredda. Nel caso in cui le uova venissero tuffate in acqua bollente, lo sbalzo termico provocherebbe la rottura del guscio. Per ovviare a questo problema, è pensabile forare l’uovo con un ago prima di immergerlo nell’acqua bollente.

5. Cosa succede se la cottura delle uova sode si protrae oltre i 10 minuti?
Il tuorlo subisce una colorazione cromatica, virando dal giallo al verdastro. Il tuorlo “verde” non è tossico (come invece si potrebbe presumere), ma viene ridotta la biodisponibilità del ferro in esso contenuto

6. Perché raffreddare le uova dopo la cottura?
In questo modo, sarà più facile sbucciarle e si potrà evitare che l’albume rimanga incollato al guscio.

7. Le uova più costose del mondo?
Quelle di storione, ovviamente: sì, esatto, stiamo parlando del caviale. Più precisamente quello Beluga, i cui prezzi per chilo variano da 5000 dollari negli USA a 250 nel Kazakistan. 

8. Salvador Dalì era letteralmente ossessionato dalle uova
Le inseriva spesso nei suoi dipinti. Il soffitto del museo a Figueres, il suo paese natale in Spagna, è decorato con uova giganti. Ma non è l’unico artista a sfruttare le uova: provate a contare le uova nel Giardino delle Delizie, il dipinto del pittore olandese Hieronymus Bosch.

9. E’ nato prima l’uovo o la gallina?! 
È nato prima l’uovo. Le prime uova infatti risalgono ai rettili, circa 350 milioni di anni fa: questi ultimi, a differenza degli anfibi da cui sono derivati, deponevano le uova fuori dall’acqua e il guscio rigido e poroso serviva per proteggerle dal disseccamento. Inoltre, secondo altri scienziati, siccome i primi esseri viventi erano organismi molto semplici, formati da una sola cellula, da cui poi si svilupparono le altre forme viventi, fatte da tante cellule anche l’uovo (che è una sola cellula) è nato prima della gallina.





Enjoy!

Elisa_ 



2 commenti:

  1. Io adoro le frittate!!! Ne combino un casino! :D

    RispondiElimina
  2. Ahahahah! Ciao FEDELISSIMO Loris! :D
    Anche noi di frittate ne combiniamo un sacco, fortunatamente però non irrimediabili! ;D

    RispondiElimina